Passa ai contenuti principali

“TRAIN PEOPLE WELL ENOUGH SO THEY CAN LEAVE, TREAT THEM WELL ENOUGH SO THEY DON'T WANT TO” ― Richard Branson


Ogni giorno, una moltitudine di nuovi assunti si unisce a Johnson Controls in tutto il mondo. Come alla vigilia di ogni grande cambiamento, è perfettamente normale sentirsi in agitati all’ingresso in un nuovo ambiente lavorativo. Ricordo ancora il mio primo giorno di lavoro e come mi ci sia voluta una giornata intera per scegliere il vestito, e ancora di più per capire come fare a lasciare una buona impressione ai miei colleghi e dirigenti. Fortunatamente, però, non ci è voluto molto tempo prima di sentirmi “a casa” nel mio nuovo posto di lavoro, circondato da così tante persone stimolanti.

Mentorship

Sin dall'inizio della mia carriera lavorativa ho avuto la straordinaria opportunità di ampliare le mie capacità di networking e di migliorare le mie doti comunicative e sociali grazie all’incontro con molte persone nuove, interessanti e appassionate. Alcune di queste hanno avuto un impatto enorme sulla mia carriera e su come ho impostato e gestito le funzioni ricoperte successivamente in azienda. Questi colleghi hanno attirato la mia attenzione grazie alla loro vita straordinaria e al loro equilibrio lavorativo.

È stato naturale cercare il loro consiglio sia a livello professionale che personale. Non tutti hanno la possibilità di avere un mentore o un modello a cui possono guardare e rivolgersi. Sono sicuro concordiate con me che avere l'opportunità di imparare da chi ha più esperienza e di poter contare sulle sue migliori pratiche e conoscenze sia uno dei migliori modi per imparare.

Essere un giovane professionista chiamato a ricoprire un ruolo completamente nuovo può essere molto arduo, ma sapere di avere il supporto dei colleghi ti fa sentire molto fortunato, come parte di una grande azienda-famiglia.

Altrettanto importante è la creazione di un mentorship program che abbini i lavoratori in azienda da più tempo con i nuovi arrivati. L’insegnamento dovrebbe essere reciproco: oltre al classico passaggio di conoscenze top-down, i dipendenti in posizioni senior possono imparare molto anche da chi si è unito alla società in tempi recenti. Penso, ad esempio a tutte le hard e soft skills apprese nel precedente luogo di lavoro o alle conoscenze dei nativi digitali.

Per liberare al massimo le potenzialità di una persona bisognerebbe aiutarla ad apprendere piuttosto che limitarsi ad impartirle insegnamenti, ed è qui che entrano in gioco le doti di counselling e coaching dei manager. Anche una semplice chiacchierata con i membri del proprio team può diventare lo spunto per dare consigli e aiutarli nel loro percorso professionale.

Career Development
Tanti dei miei collaboratori sono entrati a far parte dell’azienda dopo la laurea in ingegneria, economia e commercio, ecc., inizialmente in stage e poi, dato il loro brillante percorso, nonché l’impegno costante mostrato e la voglia di imparare e superarsi, sono stati assunti.
Secondo la mia esperienza, un’azienda che sostiene lo sviluppo della carriera dei propri dipendenti viene percepita come estremamente attraente, soprattutto dai giovani, appassionati e ambiziosi millennial.

I collaboratori apprezzano il tempo e le risorse dedicate all’accrescimento delle proprie abilità, il loro senso di fedeltà all’azienda aumenta e questo impatta positivamente sulle performance lavorative. Al contrario, se non viene fatto alcun tentativo di potenziare i talenti dei lavoratori, l'azienda non progredirà mai e la motivazione delle persone calerà - e ciò equivale a restare indietro rispetto alla concorrenza.

Relationship and Skill Building
"Sono un individuo proattivo, autonomo, orientato al target, in grado di fornire risultati di qualità che generano entrate in ambienti multifunzionali e internazionali. Lo faccio utilizzando un equilibrio di capacità analitiche e interpersonali per ottimizzare il business, ridurre i rischi e semplificare le procedure ".
Con queste parole un mio collaboratore ha presentato davanti ai colleghi i propri punti di forza e in che modo li impieghi per eccellere nel lavoro. La sua lucida analisi mi ha particolarmente colpito e mi ha dato l’ennesima conferma della necessità di mettere le priorità in ordine e affrontare ogni richiesta con il proprio "arsenale" di competenze. Negli ultimi cinque anni ho guidato e preso parte attiva di un fantastico team, dove ho avuto l'opportunità di insegnare ma anche affinare quotidianamente le mie capacità tecniche, di comunicazione e di risoluzione dei problemi.

Conoscenze personali

Molte delle cose che ho imparato e professionalmente vissuto finora potrebbero rivelarsi preziosi consigli per futuri dipendenti e giovani professionisti:

-Ognuno fa degli errori e non si dovrebbe mai aver paura di commetterne uno. Fa parte del processo di apprendimento e ogni errore è solo un'altra lezione da imparare. Sii coraggioso!
-Lavora sulle tue capacità organizzative e sulla gestione del tempo: impara a stabilire le priorità e trova il tempo per l'equilibrio tra lavoro e vita privata.
-Fai più del previsto, assicurandoti di contribuire e di imparare mentre vai. 
-Osserva, impara e adatta - le migliori pratiche sono là fuori per una ragione.

Nelle mie conversazioni con i colleghi, siamo giunti alla stessa conclusione: Johnson Controls è un ottimo posto dove lavorare. È un ambiente amichevole e una delle realtà in più rapida crescita nel settore, questo è ciò che distingue un'azienda vincente.
Sinceramente sento di aver trovato il posto giusto, un'azienda con uno dei più grandi ambienti di lavoro sul mercato.

Sono entusiasta di vedere come ai giovani talenti che oggi si uniscono a Johnson Controls venga data la possibilità di sviluppare capacità e conoscenze giuste che assicurano loro crescita professionale concreta.




Commenti

Post popolari in questo blog

EVOLUZIONE SHOPPING MALL: IL PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEI CENTRI COMMERCIALI PASSA DA MILANO

Tra i tanti gioielli architettonici in Italia, la Galleria Vittorio Emanuele è unica nel suo genere, è una delle attrazioni turistiche più famose di Milano, nonché uno dei luoghi del cuore per i cittadini. Nonostante ciò, ancora in pochi sanno che la Galleria è considerata il primo centro commerciale della storia .   Classica ed elegante, è stata il modello di ispirazione per altre gallerie commerciali sorte in tutto il mondo. Costruita nella seconda metà dell'800, rappresenta esattamente ciò che Milano sarebbe diventata molti anni dopo: un lussuoso portale di eleganza, arte e, naturalmente, acquisti . Il legame che lega Milano e i centri commerciali è continuato nel tempo e oggi la città e i dintorni ospitano alcuni dei centri più innovativi in Italia, considerati i prototipi nazionali della nuova concezione di mall in piena era e-commerce, quali lo Shopping District di City Life o Il Centro ad Arese. Indubbiamente, gli equilibri tra centro commerciale e consumatore ...
APPALTI OPEN BOOK: UN NUOVO FORMAT PER TRASFORMARE LE CITTA’ Qualche mese fa ho partecipato ad un seminario organizzato da Fiabci e Associazione Aspesi, nella cornice suggestiva del Castello di Chiavari. Topic centrale sono stati gli Appalti Open Book , nuovo format contrattuale che sta disegnando la geografia della futura urbanizzazione sostenibile nelle grandi città. Chi mi conosce sa quanto io sia aperto ad abbracciare il “nuovo” e questa innovativa tendenza, rappresenta certamente un punto di forza e vantaggio rispetto l’approccio tradizionale. Nello scenario di Milano poi, città dinamica e a respiro internazionale, il tema è parecchio sentito e salutato positivamente come formulazione negoziale più flessibile. Questa città, nello specifico, è molto attrattiva per questo genere di interventi e la clientela internazionale viene irretita da questo format d’appalto inusuale per l’ordinamento giuridico italiano. L’appalto Open Book, di matrice inglese, trova comunque sempre pi...

I LOVE SHOPPING...IN STORE!

Milano è in fibrillazione per la Settimana della Moda.  Con la Fashion Week, il capoluogo lombardo si conferma capitale italiana e internazionale del glamour. Sfilate, collezioni e presentazioni rendono frenetica l’atmosfera che si respira in città, suggerendoci come i giorni neri di questa eccellenza del Made in Italy siano alle spalle. D opo il periodo di crisi che ha visto le case di moda assottigliare i margini a causa della recessione economica globale e della competizione serrata dei colossi internazionali del fast-fashion , il settore vede crescere nuovamente il proprio fatturato. Il sistema moda sta infatti conquistando un peso sempre più importante nell’economia del nostro Paese. Il giro d’affari del fashion Made in Italy all’estero ha raggiunto un val ore di oltre 50 miliardi di euro nel 2018. Se da un lato è stato fondamentale per i luxury brand iniziare a vendere online, dall’altro è stata premiata anche la scelta di ridefinire il concetto di nego...