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BOOM CYBER SALES: LA DIGITAL TRANSFORMATION CAMBIA IL VOLTO DEL COMMERCIO

Negozi online, e-commerce, piattaforme di vendita dalle potenzialità infinite mutano con ritmi vertiginosi le abitudini dei consumatori, di Noi aziende e complessivamente dello scenario Sales. Si sono evolute le piattaforme, cambiati i canali, la loro fruizione, i tempi, le modalità, l’esperienza d’acquisto: nel 2017, gli acquisti online di prodotti (pari a 12,2 miliardi) crescono del 28% e superano per la prima volta quelli dei servizi (+7%, 11,4 miliardi), secondo l’istantanea del Politecnico di Milano.

La vita frenetica, fluida e dinamica di oggi, ci porta a dedicare sempre meno tempo alle abitudini di compravendita che una volta erano considerate dai nostri genitori rituali quotidiani. L’acquisto per noi è a portata di click, attuabile in ogni momento e in ogni luogo. Assistiamo con curiosità alla dematerializzazione del canale di vendita e soprattutto al cambiamento del processo decisionale d’acquisto, non dato soltanto dall’implementazione della tecnologia ma proprio da una rivoluzione relazionale e d’approccio.

Un tempo la fiducia e il rapporto commerciale si basavano sull’interazione personale: ci affidavamo ai consigli del venditore di fiducia per poi passare ai grandi centri commerciali, simbolo della delocalizzazione del business. La confidence, dapprima instaurata tra venditore e cliente, è approdata poi nel rapporto tra marca e consumatore nel significativo salto dal marketplace al marketspace.

Identificazione del bisogno, ricerca delle informazioni, valutazione delle alternative sono gli step di cui consta da sempre l’iter d’acquisto; notiamo oggi che investiamo sempre più tempo ed energie nella ricerca delle informazioni su Internet, momento definito First Moment of Truth. La varietà di scelta e il minor potere di acquisto, spingono il consumer moderno a ponderare al meglio questa sua facoltà.

Ma quali sono nello specifico per noi i vantaggi del Cyber Sales?

In primo luogo possiamo scegliere su una gamma di prodotti potenzialmente infinita; l’ampia offerta poi influisce sul prezzo, infatti, la concorrenza tra migliaia di negozi presenti in rete, fa sì che il price scenda ulteriormente con una guerra di sconti e offerte. I costi logistici dei negozi online sono nettamente inferiori a quelli di un negozio fisico che deve fare invece i conti con gestioni degli spazi espositivi, affitti dei locali, supply chain, accessibilità.

Si abbattono distanze, l’acquisto è basato su circolarità e interazione, ma tale facilità a portata di click ci agevola, se insoddisfatti, a cambiare sito. L’Online è sfidante per il brand perché a maggior ragione in un contesto virtuale e “demarializzato” deve essere ancor più questo differenziante, implementando un’offerta che sia distintiva. Creare Loyalty a livello Cyber è davvero complesso. Il Cyber Sales sta andando oggi infatti verso una maggiore personalizzazione dell’interfaccia, nella direzione di contenuti incisivi e di un layout più fluido e personalizzato.

Spesso sento dire che il Cyber Sales e il negozio fisico siano in competizione e rivalità, ma lo store online e quello brick-and-mortar sono invece strettamente legati: i loro confini si stanno sempre via via sgretolando.

A mio avviso, bisogna far coesistere strategie offline e online, puntando su un’innovazione sia tecnologica che di processo, a cui devono sommarsi iniziative orientate al cliente. Spesso non si tiene conto di quanto ci sia di “solido”, di “fisico” in questo progetto Cyber, come ad esempio la logistica, asset fondamentale.

Occorre avere differenze minime tra lo stock esistente e quello che è proposto al cliente; avere disponibili i prodotti che il cliente chiede; non fare errori durante la spedizione; scegliere accuratamente i trasportatori; scegliere bene gli imballaggi. Ci saranno prodotti che bisogna riassortire velocemente, prodotti che avranno vendite sparse ed episodiche, prodotti che hanno bisogno di un lungo tempo di preparazione, ma che si vendono velocemente e prodotti che rimarranno invenduti. Prezzi, sconti, opportunità di vendita, eliminazione dalle giacenze, sono in funzione di tutti questi elementi che vanno attentamente considerati. Il cliente deve essere sempre informato, deve sapere a quale corriere hanno affidato la spedizione, deve conoscere la disponibilità in tempo reale della merce, e, se questo non è possibile, deve essere prontamente avvertito delle tempistiche necessarie. L’utente cerca infatti un’esperienza d’acquisto coinvolgente e personalizzata anche se questa nasce nel mondo virtuale.

Pensiamo ad Amazon, la più grande Internet Company al mondo che punta anche a rivoluzionare il settore della logistica e della supply chain, partendo dai propri magazzini come esempio di efficienza logistica e tempi di consegna. E’ un ecosistema che spazia tra online e offline, segnando il passaggio da Marketplace a Phygital Ecosystem.

Il Cyber Sales, basandosi sulla tecnologia, multimedialità, sulla raccolta di infinite quantità di dati relativi a chi siamo, alle nostre abitudini di acquisto e di comportamento, ai nostri interessi, ha un effettivo punto di forza rispetto al retail commerce: una conoscenza più approfondita di tutti i consumatori, fidelizzati e non, che rappresenta il vero futuro dei processi di acquisto. Anche sul piano Cyber il consumatore va quindi ascoltato nelle proprie esigenze e reso protagonista di un’esperienza omnicanale. Nella Rete bisogna essere differenzianti, implementare dei trigger che spingano all’acquisto, veicolare contenuti ingaggianti e originali. Ricordiamoci che anche online il consumatore è in carne ed ossa, è fatto di pensieri, intenzioni, desideri che è sempre bene ascoltare.






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