La settimana scorsa è arrivata la conferma di una notizia
che in molti, fra istituzioni, cittadini, imprenditori e appassionati,
aspettavano da tempo: l’assegnazione dei
Giochi olimpici invernali 2026 a Milano e Cortina. Sono previsti grandi
investimenti nelle strutture sportive e ricettive nei prossimi anni per organizzare
questo grande evento. L’Italia si prepara ancora una volta a essere
protagonista della scena atletica mondiale. Come essere all’altezza delle
aspettative? La creazione di stadi, palazzetti sportivi, arene, villaggi
olimpici, piste di ultima generazione sembrano essere la risposta.
Gli appassionati di sport oggi sono sempre connessi. Con le
squadre, gli altri tifosi e persino gli stadi. La necessità di far vivere un’esperienza “social” durante la
partita, e anche oltre il campo di gioco, non è mai stata così grande. Le
aspettative dei tifosi sono sempre più in alte. I fan non hanno più bisogno di
uscire di casa per immergersi completamente in una partita o in un concerto,
ora che televisori da 55 pollici, piattaforme streaming on demand e home theatre sono diffusissimi. È una
sfida che gli athletic facility manager
hanno preso sul serio.
Proprio come i negozi fisici, anche le arene e tutte le
altre infrastrutture atletiche stanno puntando sulla customer experience aumentata. Le tecnologie impiegate per la
gestione degli stadi sono molteplici e tutte incentrate sulla creazione della migliore live fan
experience possibile e, di conseguenza, sulla generazione di risultati
finanziari positivi.
Sia che si pianifichi la costruzione di un nuovo smart stadium o villaggio olimpico, sia
che si tratti del retrofit di una struttura storica, l’adozione di sistemi integrati per edifici si
rivela una scelta vincente per la creazione di un luogo di intrattenimento e sport che sia operativamente più
intelligente, sicuro, sostenibile e coinvolgente per gli spettatori.
I sistemi BMS integrati
offrono una migliore interoperabilità,
quindi i palazzetti sportivi funzionano in modo più efficiente e gli
investimenti crescono in valore. Tutto ciò senza dimenticare di soddisfare al
meglio le esigenze e le aspettative in evoluzione di appassionati di sport
sempre più digitalmente esperti.
I sistemi di automazione delle infrastrutture sportive sono il
centro nevralgico che, ad esempio, indica ai sistemi HVAC di gestire e
massimizzare l'efficienza energetica e idrica, collega fra loro le piattaforme
di sicurezza e salvaguardia delle persone e risorse, e monitora i livelli di
comfort sugli spalti e l’illuminazione in campo. I dati in tempo reale che ne
risultano aiutano il personale del centro a minimizzare i rischi e creare un ambiente maggiormente efficiente ed immersivo che farà esultare i tifosi
(e gli investitori).
Gli stadi possono ospitare da 20.000 a 100.000 persone. Mentre
l’attenzione degli spettatori è tutta sugli atleti e la competizione, la sicurezza è una componente imprescindibile
di qualsiasi evento o gara di successo. In uno spazio così vasto e densamente
occupato, è fondamentale avere programmi di sicurezza e di protezione
antincendio estremamente sofisticati. Il volume delle persone, la presenza di più
ingressi e la partecipazione di tifosi “turbolenti”, presentano tutte sfide
uniche.
I sistemi di sicurezza studiati per gli impianti sportivi includono
il controllo degli accessi e le tecnologie di gestione video che possono
interagire con più fonti di informazioni critiche. L’integrazione dei dati consente al personale di sicurezza di avere
una maggiore consapevolezza situazionale e rende più tempestiva ed efficace
l’individuazione di visitatori non autorizzati o la risposta a un potenziale
incidente.
Le moderne tecniche di costruzione consentono alle strutture
atletiche e di intrattenimento di essere più intelligenti, sicure, sostenibili
e connesse. Indipendentemente dallo sport, l’evento e le squadre, il
“coinvolgimento” con la manifestazione sportiva significa tifosi felici, sicuri
e a proprio agio.
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