"Essere donna è così affascinante.
È un’avventura che richiede un tale coraggio,
una sfida, che non finisce mai. " (Oriana Fallaci)
Oggi viviamo in un mondo in costante espansione. Ci viene richiesto di espandere la nostra mentalità verso una maggiore accettazione, diversità, fiducia, ricettività, inclusione e cambiamento. Un mondo che richiede anche di superare noi stessi, di condividere le nostre idee, creatività e talenti e accettare altri punti di vista. La diversità e l'inclusione nel mondo degli affari offrono valori sociali e professionali che dovremmo usare per rendere il nostro ambiente di lavoro gender equal a prescindere.
Tutti noi dobbiamo trovare il modo migliore per coinvolgere, supportare e connettere i nostri collaboratori, dipendenti e colleghi nella ricerca di soluzioni, promuovendo sinergie, alleanze e azioni collettive per ottenere un vantaggio commerciale competitivo.
Il mondo sta cambiando. Il modo in cui lavoriamo, dove lavoriamo e con chi lavoriamo sarà radicalmente diverso in futuro. Le relazioni commerciali non saranno più B2B o B2C, ma H2H, Human to Human. Tutelare le diversità in ogni ambito è nostro compito e l’ambiente di lavoro è il luogo da cui iniziare.
Le molte storie raccontate per celebrare #International Women’s Day ogni anno ci fanno pensare a quanti ostacoli affrontano quotidianamente le donne, ma anche quanto lontano sono arrivate.
Recentemente ho letto FIRSTS: Women Who Are Changing the World (LE PRIME- donne che stanno cambiando il mondo). Il libro riunisce le storie e testimonianze di 46 donne provenienti da tutti il mondo che sono state pioniere nei loro campi: affari, politica, scienza, tecnologia, sport, intrattenimento e altro ancora. La cosa che mi ha colpito di questa raccolta è quanto le donne ammirino e stimino le compagne che sono state in grado di abbattere le barriere di genere e assumere posizioni fino ad allora tradizionalmente ricoperte da uomini. Tutte riconoscono queste “prime” come fonte di ispirazione e motivazione per altri che, come loro, impiegano i propri talenti in nuovi ruoli e settori.
Noi uomini apprezziamo le donne perché riescono sempre a sorprenderci e a superare le nostre aspettative. È inutile negarlo, le donne hanno una marcia in più: sono multitasking, vanno sempre oltre e vedono le cose in prospettiva. Le donne hanno il potere di cambiare il mondo –nei loro molteplici ruoli di lavoratrici, imprenditrici, mentori, madri, capifamiglia e leader politiche del domani.
Qual è il mio contributo? Il mio impegno è quello di essere parte attiva nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, in cui tutti si sentano apprezzati per le loro caratteristiche uniche e siano quindi incoraggiati a condividere le loro idee e altri aspetti dei loro sé veri e autentici. È una missione che va ben oltre la singola occorrenza, ci si deve dedicare quotidianamente.
Quale è il vostro contributo?
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