Nello scrivere per questo blog mi ispiro alla vita di tutti i giorni e perciò mi viene naturale rivolgere spesso l’attenzione a Milano, la città in cui abito e lavoro. Centro economico del nostro Paese, è il luogo in cui negli ultimi anni - complice anche la spinta di EXPO 2015 - si sono concentrati la maggior parte dei progetti immobiliari più interessati e innovativi d’Italia.
Tuttavia, il nostro settore immobiliare non si esprime
unicamente a Milano, ma prende vita anche nelle altre parti d’Italia. L’architettura italiana che tutto il mondo
ci invidia è ammirata proprio per la sua varietà e pluralità, frutto delle peculiarità uniche del
territorio di ciascuna città o regione in cui gli edifici sono stati costruiti
e di cui rappresentano ispirazioni, materiali locali e geni creativi.
Dopo il periodo di stallo dovuto alla crisi economica
mondiale che ha a lungo bloccato la partenza di nuove iniziative imprenditoriali,
stiamo finalmente assistendo alla
ripresa di progetti edili completi e di grande spessore distribuiti abbastanza
omogeneamente in tutto il Paese. Gli ultimi dati del comparto avvalorano questo trend positivo, confermato anche
dalla ripresa dei cantieri sull’intero territorio italiano.
Fra le iniziative ai blocchi di partenza, mi ha positivamente
colpito Pompeii Maximall, parco
tematico integrato la cui inaugurazione è prevista a fine 2020 a Torre
Annunziata, Napoli. Il progetto vuole guidare la riqualificazione territoriale della zona e fare da cerniera tra il
mare, gli scavi archeologici e l’area urbana, aumentando i servizi alla
comunità locale e potenziandone l’attrattiva turistica. Altro progetto che
reputo interessante è il recupero delle Officine
Storiche del porto di Livorno che vedrà nel 2020 la realizzazione, in un
unico contesto, di negozi, ristoranti, megastore, residenze e un grande centro
fitness e benessere che porranno questo
polo multifunzionale emblematicamente tra il passato della città e le più
attuali realtà europee.
Gli stadi, i centri commerciali, gli uffici e gli edifici
residenziali che stanno per nascere si caratterizzano per l’altissimo livello di inventiva e design.
Indipendentemente da come viene declinato, il settore immobiliare italiano è
sempre più attento al comfort e alla
sicurezza di chi lo vive, nonché
alle performance e all’efficientamento energetico del
costruito stesso. Sfruttando le nuove tecnologie e l’integrazione dei sistemi
di gestione degli edifici, molti dei progetti in piano ambiscono a ottenere la
certificazione LEED di livello GOLD, che assicura il massimo grado di
sostenibilità degli immobili.
A prescindere dal tipo di progetto e dalla sua ubicazione
lungo lo stivale, queste iniziative
imprenditoriali sottolineano anche un’altra tendenza del settore, la crescente
integrazione tra industria manifatturiera e real estate. Da tempo sono un sostenitore della sinergia nel settore delle costruzioni,
e con la mia azienda mi prodigo per avvicinare questi due mondi affinché si
conoscano sempre meglio e possano scambiarsi tutte le informazioni che servono per costruire edifici più belli, sicuri e
performanti.
Invito gli addetti ai lavori e non a ricordare che l’Italia
intera è piena di opportunità locali e che noi tutti dovremmo esplorare di più
il nostro territorio e studiare insieme le operazioni
che più si armonizzano con i bisogni e le funzioni del luogo.
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